Come ogni esperienza che si rispetti, c'è una colonna sonora che l'accopagna e che la rende più intensa. In questi giorni, la programmazione selvaggia (Java l'è bello, ma l'è lento) viene resa più dolce dalle note raggae di un certo Coco Tea che ha dedicato una canzone su Barak Obama.
Barak è di origine Kenyota (la nonna sta ancora qui) e sembra che il Kenya stia riponendo molte speranza nell'eventuale elezione di Barak. Questa sera abbiamo fatto un giro in villaggio e siamo stati ospitati da Erick (uno dei calciatori della scorsa partita): ci ha offerto una soda (bibita) e ci ha detto che secondo lui in Kenya tutto cambierà con Obama. Speruma.
Comunque qui di seguito il video della canzone in questione.
La nostra DJ locale (si, sempre lei.. Sonia) consiglia anche:
Barak è di origine Kenyota (la nonna sta ancora qui) e sembra che il Kenya stia riponendo molte speranza nell'eventuale elezione di Barak. Questa sera abbiamo fatto un giro in villaggio e siamo stati ospitati da Erick (uno dei calciatori della scorsa partita): ci ha offerto una soda (bibita) e ci ha detto che secondo lui in Kenya tutto cambierà con Obama. Speruma.
Comunque qui di seguito il video della canzone in questione.
La nostra DJ locale (si, sempre lei.. Sonia) consiglia anche:
- Ganja Farmer (by Marlon Asher)
- "Blind To You Haterz" (by Collie Buddz)
- ed ancora un'altra hit dell'amico di Obama. I Lost My Sonia (by Cocoa Tea)
1 commento:
Raga, pero' piu' note locali.... cosa mangiate a pranzo, cosa si beve, ecc ecc
Per il resto ottimo diario di viaggio e belle foto.
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