Primo vero giorno a Matiri. Ci alziamo alle 9:15: caffe', biscotti.
Alle 10 siamo gia' davanti al pc per mettere mano al codice di OpenHospital (http://sourceforge.net/projects/angal): software gratuito usato per gestire un ospedale (pazienti, medicine, terapie...).
Alle 17, dopo la programmazione selvaggia, ci concediamo una visita in villaggio prima che faccia buio (e qui bastano pochi minuti per passare dal "ti vedo" al "non ti vedo"). Decidiamo anche di andarci a fare una birra al bar del paese (vedi foto).
Bisogna prendere i soldi. Teo pronuncia la frase che passera' alla storia: "Prendi 100 scellini che ci facciamo la serata". 100 scellini sono circa 1 euro.
Arrivati in villaggio, dopo numerose foto, andiamo a rinfrescare le nostre stanche membra da Regina (padrona del locale). Prendiamo due birre, diamo i 100 scellini ed il gestore che sostituisce Regina ci guarda perplesso. Dopo un po' ci fa capire che mancavano ancora 25 scellini.
Torno in fretta a casa a prendere i soldi mancati, lasciando in ostaggio Teo e Cla. Nel viaggio due bambini mi chiedono di portargli 2 taniche di acqua che faccio volentieri. Per limitare il ritardo mi metto quasi a correre e rompo le infradito.
Conclusione: abbiamo lasciato da pagare.
Alle 10 siamo gia' davanti al pc per mettere mano al codice di OpenHospital (http://sourceforge.net/projects/angal): software gratuito usato per gestire un ospedale (pazienti, medicine, terapie...).
Alle 17, dopo la programmazione selvaggia, ci concediamo una visita in villaggio prima che faccia buio (e qui bastano pochi minuti per passare dal "ti vedo" al "non ti vedo"). Decidiamo anche di andarci a fare una birra al bar del paese (vedi foto).
Bisogna prendere i soldi. Teo pronuncia la frase che passera' alla storia: "Prendi 100 scellini che ci facciamo la serata". 100 scellini sono circa 1 euro.
Arrivati in villaggio, dopo numerose foto, andiamo a rinfrescare le nostre stanche membra da Regina (padrona del locale). Prendiamo due birre, diamo i 100 scellini ed il gestore che sostituisce Regina ci guarda perplesso. Dopo un po' ci fa capire che mancavano ancora 25 scellini.
Torno in fretta a casa a prendere i soldi mancati, lasciando in ostaggio Teo e Cla. Nel viaggio due bambini mi chiedono di portargli 2 taniche di acqua che faccio volentieri. Per limitare il ritardo mi metto quasi a correre e rompo le infradito.
Conclusione: abbiamo lasciato da pagare.
4 commenti:
La postepay... non la prendono? :)
nooooo l'infradito rotto noooo! ma non ti ha insegnato niente il turbo per quanto riguarda l'infradito?
E poi, non sai che per riparare un infradito rotto basta un chiodo?
Ah raga'!!
Pure li' tentavate di fare la cresta?!?!
Cmq, in scellini Teo e Cla a quanto vengono quotati? :D
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